Cospaces, ThingLink, Sumerian & C. : nuovi strumenti per la creazione di esperienze VR

In questi ultimi mesi si stanno affacciando sul web (e sul mercato…) una serie piuttosto nutrita di strumenti che semplificano il processo di progettazione e realizzazione di ambienti interattivi 3D e prevedono anche la fruizione in Realtà Virtuale o Realtà Immersiva. Diversi di questi sono e saranno oggetto di una panoramica che VRDI intende compiere, per diffondere la loro conoscenza e innescare un processo creativo di generazione di nuove idee e sperimentazioni nell’ambito della didattica e della didattica inclusiva.
Tale semplificazione, che avviene tuttavia anche ricorrendo ad una certa semplificazione delle possibilità di interazione e della resa grafica complessiva,  rende notevolmente più accessibile ad un pubblico molto più vasto la fase di produzione di ambienti 3D virtuali. Non solo più dunque fruitori e consumatori, ma anche realizzatori, co-produttori. Tutto ciò, se declinato nel contesto scolastico ed educativo, apre evidentemente orizzonti nuovi e tutti da esplorare per ciò che riguarda l’elicitazione e la crescita di conoscenze e capacità che nel contesto precedente erano ben più difficili da attivare e valutare.
Lo studente (e l’insegnante) non più solo fruitore passivo di contenuti realizzati – magicamente – da altri, ma creatore egli stesso di contenuti, tesine, presentazioni, lezioni, ecc. dove mostrare non solo le proprie conoscenze nella materia di studio, ma anche dove esercitare e concentrare altre competenze e abilità. Progettualità, storytelling, creatività, design thinking, collaborazione, empowerment, engagement… sono alcune delle parole chiave associate alla evoluzione in corso.
Nei prossimi articoli introdurremo dunque strumenti quali Cospaces, ThingLink, Sumerian, e molti altri; li presenteremo, per alcuni faremo recensioni più approfondite, per altri prepareremo dei veri e propri tutorial. State connessi!